CITTADINANZA ONORARIA
a Santa Giuseppina “Bakhita”, la Santa Scledense,
luminoso esempio di vita, fede, semplicità e amore per il prossimo
Il giorno 16 dicembre 2017, la Città di Schio ha consegnato, durante la cerimonia degli auguri natalizi del Sindaco, la cittadinanza onoraria a s. Giuseppina Bakhita. Riconoscimento proposto dal Comitato Bakhita Schio Sudan che, al termine dei suoi primi dieci anni di attività, sta ora rinnovando la propria forma associativa. Desidera continuare ad animare la città di Schio nell’accogliere l’eredità di Madre Moretta e per aiutare il popolo di Bakhita in Sudan, oltre che con progetti di formazione e sostegno là dove si trova il suo popolo.
Alla consegna della cittadinanza, l’Istituto è stato ufficialmente rappresentato dalla M. Provinciale, Luisa Merlin che, ripetendo le parole di Bakhita: “State buoni, voleghe ben al Paron”, ha suscitato scrosci di applausi. M. Tina Baiguera, a nome del Consiglio generale, e M. Mariuccia Donghi, rappresentante della comunità di s. Bakhita, sono state tutte presenti alla consegna dell’ onorificenza, data in forma di pergamena. Nella platea anche le sorelle di Casa Charitas ed i membri del Comitato Bakhita, che hanno rappresentato il coordinatore Gianfrancesco Sartori.
Al Signore il nostro Grazie per M. Bakhita, dono inestimabile di umiltà e carità! Per sua intercessione il Signore ci conceda di continuare a servirlo col cuore di Maddalena che – come il fuoco – abbraccia il mondo.
Bakhita, sorella universale, sarà presto maggiormente conosciuta nella sua vita dentro e fuori Schio, anche tramite le testimonianze di chi ancora la ricorda. Questo il dono che vorremmo porgere per la sua festa – preceduta, il 28 gennaio 2008 – dalla visita di mons. Parolin, segretario di Stato Vaticano, in questo 70° anniversario della sua nascita al Cielo!
foto: Marco Gavasso