NUOVI CENTRI DI INTEGRAZIONE UMANA
Dedicati a “S. Giuseppina Bakhita” in Lombardia e Puglia
CASA BAKHITA AD OLATE
Nella prossimità della sua festa ci fa gioire comunicare notizie su iniziative che s. Bakhita stessa avrebbe sognato per ogni migrante giunto in mezzo a noi.
Lo scorso 09 settembre 2018 Avvenire pubblicava la notizia di una Casa chiamata Bakhita in ricordo della visita in quel luogo di m. Bakhita con la zia missionaria della proprietaria. Si trova ad Olate in prov. di Lecco ed è stata messa a disposizione di chi arriva tramite i corridoi umanitari. Conserviamo nella mostra di Schio proprio una foto di quella visita in cui m. Maria Corti fu accompagnata da m. Bakhita a visitare i familiari prima della partenza
CENTRO PASTORALE DI INTEGRAZIONE UMANA “SANTA GIUSEPPINA BAKHITA” A CERIGNOLA
Ma le sorprese non finiscono, lo scorso 30 dicembre è stato inaugurato dal vescovo di Cerignola Ascoli Satriano, mons. Luigi Renna, il Centro Pastorale di Integrazione Umana “Santa Giuseppina Bakhita” (Angelo Giuseppe Dibisceglia, in Avvenire.it del 9 gennaio 2019).
Un anno fa leggevamo la notizia della posa della prima pietra l’8 febbraio 2018. http://cerignola.chiesacattolica.it/site/sphotogallery/posa-pietra-centro-santa-bakita/
Quest’anno possiamo già vederne l’inaugurazione in: http://cerignola.chiesacattolica.it/site/s-photogallery/vescovo-luigi-renna-presiede-la-celebrazione-eucaristica-nel-centro-santa-giuseppina-bakhita-tre-titoli/
La struttura consiste di due sale e di un ambulatorio medico e “permetterà ai fratelli e alle sorelle immigrate che vivono nelle contrade circostanti – nel rispetto della propria cultura e della propria religione – di incontrarsi per pregare e confrontarsi, essere ascoltati ed essere curati. Sono, inoltre, previste attività di alfabetizzazione e di integrazione sociale.” Con quest’opera, ha concluso il Vescovo, “affermiamo, facendo nostre alcune espressioni di Paolo VI, che vogliamo realizzare un umanesimo plenario, di tutto l’uomo e di tutti gli uomini. E, con papa Francesco, confermiamo che questo è possibile solo se integriamo e ci integriamo”.
Oltre che da gruppi impegnati nella carità il Centro si avvale della collaborazione di soggetti che opereranno a titolo gratuito: professionisti, enti ed associazioni. La Cei ha sostenuto il progetto con l’8 per mille ma le offerte della Quaresima, provenienti da tutti i fedeli, sono state importanti
Proviamo solo il desiderio di dire GRAZIE, a nome di s. Bakhita, per un esempio di comunione e di carità così eloquente.
Possano molti seguire il vostro esempio.
Sor. Maria Carla Frison fdcc