S. BAKHITA UNA SCHIAVA DIVENUTA SANTA
Celebrazioni in Svizzera a Ginevra ed in Francia a Lourdes
Nella prossimità della festa di s. Bakhita ci giunge notizia di un moltiplicarsi di iniziative per ricordarne l’esempio di santità. La nostra Madre Moretta ha, infatti, trasformato le catene della schiavitù in un grazie di lode per il dono della fede e la vocazione ad essere sposa di Gesù. Queste le espressioni con cui lei stessa esordisce nelle sue memorie dettate a Schio e pubblicate come Diario.
A Ginevra, l’ambasciatore scledense Alberto Bertoldi l’8 febbraio 2019 è stato invitato ad una celebrazione presieduta da Mons. Ivan Jurkovič, nunzio apostolico ed osservatore permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite, nella festa di s. Giuseppina Bakhita Protettrice delle vittime della tratta degli esseri umani.
Gino Testa, componente del consiglio generale dei gruppi di preghiera di Padre Pio in rappresentanza della Francia, che lo scorso anno ha già organizzato un evento a Parigi, in cui ha partecipato anche m. Laura Maier, è stato invitato il prossimo 8 febbraio nella stessa parrocchia in cui fu battezzata s. Bernardette per presentare s. Bakhita. Ci sarà una S. Messa alle 8.00 in onore di s. Bakhita. Seguirà l’esposizione della reliquia nella cripta della parrocchia. Alle 18.00 ci sarnno la conferenza di Gino Testa, la venerazione della reliquia ed il rosario di Bakhita.
Abbiamo cercato di vedere quel luogo per voi, riportiamo alcune immagini del sito della parrocchia natale di s. Bernardette certamente accomunata a s. Bakhita per la sapienza dei puri di cuore.
CHIESA PARROCCHIALE DEL SACRO CUORE
L’attuale chiesa parrocchiale fu costruita tra il 28 luglio del 1875 e l’8 settembre del 1903. Ospita il fonte battesimale di Bernadette. Nella cripta si trova la tomba di don Peyramale, il parroco di Lourdes durante le apparizioni. Ai piedi del campanile si può vedere una statua di Bernadette. Questa chiesa parrocchiale sostituisce la vecchia chiesa di San Pietro, distrutta nell’incendio del 1904, che si trova sulla piazza del mercato (diventata oggi la piazza Peyramale). La vecchia chiesa di San Pietro era proprio quella frequentata da Bernadette.