150° NASCITA SANTA BAKHITA CELEBRATA A ZIANIGO
Inaugurata una pala in cui Bakhita riceve il Crocefisso
Don Ruggero Gallo, parroco di Zianigo, non ha lasciato passare inosservata la data del 1869, verosimilmente l’anno di nascita di s. Bakhita. La sera del 29 marzo, i ragazzi della catechesi delle medie, nella chiesa parrocchiale, hanno interpretato la vita di s. Bakhita intervallata dai canti di due cori.
La serata è stata scelta per inaugurare anche la nuova pala raffigurante s. Bakhita che riceve il piccolo crocefisso, dono di Illuminato Checchini, proprio a Zianigo. Durante il programma Luisa Danesin, autrice della pala d’altare (olio su tavola, 2018) ne ha spiegato il significato. Una bimba somigliante a Bakhita l’ha aiutata a superare la difficoltà di non avere foto di Bakhita giovane. L’angelo, invece, indica la presenza di Dio sperimentata da s. Bakhita in tutto ciò che l’ha guidata alla fede e non solo quando, nella foresta, una figura luminosa la guidò fuori dal pericolo.
La pala è a metà della navata centrale, proprio di fronte al battistero. Sotto a questa è stato edificato un piccolo altarino che incornicia la precedente icona di Bruno Bonaldi del 1999, già esposta.
Con noi, oltre che il parroco di Schio don Mariano Ronconi che il parroco ha voluto vicino a sé durante la benedizione della pala, si sono fatte presenti anche le sorelle di Veternigo e di Treviso.
Prima che la serata cominciasse, guidate da don Ruggero, siamo riuscite a visitare il luogo in cui sorge la casa abitata da s. Bakhita con la famiglia Michieli. Di fronte a questa la parrocchia ha edificato un capitello in un appezzamento di giardino messole a disposizione dal dirimpettaio, onorato per la possibilità di fare anche lui qualcosa per Bakhita.
Abbiamo ricevuto tutti una calorosa accoglienza, con la disponibilità di accogliere altri, desiderosi di visitare i luoghi di s. Bakhita. La chiesa affollata, la presenza di giovani e bambini, la consapevolezza di essere testimoni della presenza di s. Bakhita, ci accomunava tutti. Zianigo ha già eletto s. Bakhita quale compatrona, chissà che anche per noi a Schio presto si realizzi questo desiderio, per essere sempre da lei custoditi e per onorarla nel tempo a venire come profezia della presenza amorosa di Dio che in ogni persona porge un dono per tutti!