2020 - I giorni di Bakhita a Schio - con Santa Giuseppina Bakhita a scuola di umanità

2020 – I GIORNI DI BAKHITA A SCHIO

CON SANTA GIUSEPPINA BAKHITA A SCUOLA DI UMANITÀ

Il tema scelto quest’anno per la festa di s. Giuseppina Bakhita: “Con Bakhita a scuola di umanità”, ci ha sorpreso per le assonanze colte tra il suo modo di porsi in relazione e di comunicare la fede con le indicazioni offerte da Papa Francesco stesso nell’esortazione apostolica: La Gioia del Vangelo. I sussidi sono già stati pubblicati in questo sito nello spazio della devozione e spiritualità.
Libera per liberare, felice amicizia e forza della tenerezza sono sfaccettature che ci hanno fatto incontrare santa Bakhita come donna umanizzante, capace di avvicinare e confortare, cercata da tutti perché “lei non aveva nemici”; dove non c’è inimicizia, infatti, c’è amicizia, c’è Vangelo, c’è speranza di riscatto e libertà da schiavitù vecchie e nuove.
Questi alcuni accenti del nostro incontro con s. Bakhita durante la novena e il triduo. Per questo, all’inizio di ogni celebrazione, nel giorno della sua festa, le abbiamo chiesto di intercedere la promozione – di ciascuno di noi – in questa scuola, che a tutti dona pienezza di vita e di amore!
Un grazie particolare ai sacerdoti presenti per le confessioni durante il triduo. Appuntamento iniziato nel 2016, anno della Misericordia, dono tanto caro a s. Bakhita esperta di perdono.
Sei le celebrazioni, animate da cori e musicisti che ci hanno accompagnati nella preghiera. I Cooperatori salesiani, presenti anche a tutto il triduo, hanno animato la liturgia delle 9.00 insieme al coro dei Salesiani. Il Coro della Regina dell’amore, che sta preparando un CD di canti su s. Bakhita, alla Messa delle 17.00, ha dovuto ritirarsi nel coro per lasciare il posto in chiesa ai fedeli. Questi ultimi due i cori “new entry” dell’anno, a cui va il nostro grazie per la loro sensibilità e disponibilità. Sempre pronti anche Adriano Sartori e Giuseppe Piazza, rispettivamente il violinista e il pianista presenti al mattino, unitamente ai cori della SS. Trinità e dell’Arcangelo Michele che tanto sentitamente ci hanno accompagnati nelle Messe del pomeriggio.
Quest’anno abbiamo avuto con noi il vicario del vescovo di Vicenza, mons. Lorenzo Zaupa alle 10.30 e con lui i compagni sacerdoti dei “confratelli in Cielo di s. Bakhita”: don Antonio Doppio e don Giacomo Bravo, mentre alla Messa con le autorità cittadine delle 19.00 ha presieduto il nuovo vicario foraneo: don Guido Bottegal. Celebrazione, quest’ultima, in cui non solo c’è stata la presenza dell’Associazione Bakhita Schio-Sudan, ma anche quella dei camminatori che, quest’anno, sono giunti alla ventesima edizione della CAMMINATA di ottobre. Oltre alle forze dell’ordine che puntualmente vigilano sulla sicurezza della chiesa, sono stati presenti anche i diversi Volontari del Santuario. Gruppo costituitosi quest’anno, ordinato da un regolamento che delinea il loro impegno di custodia e orientamento dei pellegrini che visitano s. Bakhita.
Toccanti le confidenze di chi, sommessamente, ci ha comunicato grazie ricevute per cui erano venuti a ringraziare s. Bakhita nel giorno della sua festa. Alla fine di ogni s. Messa, durante il bacio della reliquia, sono state recitate le litanie che molti hanno chiesto di avere per pregare s. Bakhita con brevi espressioni, facili da ricordare. Molto apprezzato il segnalibro offerto a tutti: la “Ricetta della santità di Bakhita”.
La rete locate di Radio Kolbe, oltre a trasmettere nel mondo la novena, il triduo e anche le s. Messe, ha realizzato un video YouTube che riassume il messaggio dei giorni di Bakhita a Schio. Questo è sempre consultabile nel canale: teleradiokolbe. L’Osservatore Romano ha pure pubblicato un lungo articolo sul percorso vissuto “con Bakhita a scuola di umanità”.
Un grazie speciale al signor Walter Bonin, fotografo volontario che ha realizzato un piccolo video per proporci le foto più significative della festa di santa Bakhita 2020.