DA 20 ANNI BAKHITA SANTA PER TUTTI
Inaugurazione del quadro di “S. Bakhita che accoglie”
La riorganizzazione della mostra di santa Bakhita ci ha da tempo messe in contatto con gli autori di opere locali di particolare rilievo tra cui Giovanni Canova, che ha raffigurato “Bakhita tra due popoli” in un dipinto esposto nella chiesa della SS. Trinità di Schio. Dopo averci donato una riproduzione di quell’opera, ora esposta nella nostra mostra permanente, oggi ci ha fatto dono di “Bakhita che accoglie”! Dipinto pensato e realizzato per l’entrata della scuola santa Maddalena di Canossa di cui Madre Moretta fu per molti anni incaricata dell’accoglienza degli alunni.
Dopo il pranzo dei bimbi della scuola, oggi 1° ottobre 2020, a vent’anni esatti dalla proclamazione della santità di s. Bakhita, lo stesso Giovanni Canova ha accettato di essere presente allo svelamento del dipinto e ne ha dato la spiegazione. È intervenuto anche il nuovo parroco don Carlo Guidolin che ha benedetto l’opera e i presenti. Lo svelamento dell’opera ha provocato un senso di stupore per il giungere di s. Bakhita “visibilmente” in mezzo a noi. Era inevitabile un applauso che, in questo tempo di pandemia, diceva gioia per una circostanza tanto imprevista, quanto accolta con giubilo.
Alleghiamo il breve file audio, per lasciarvi ascoltare con noi l’autore, e alcune immagini per farvi sentire accolti – voi stessi – da santa Bakhita, come è accaduto a noi oggi.
Prima parte
Seconda parte
Santa Bakhita raffigurata nel cortile della scuola con lo sfondo delle montagne e delle case visibili nelle foto d’epoca prima che il Canossa 2 fosse edificato.
Sopra, l’autore Giovanni Canova spiega la nuova opera all’entrata della scuola canossiana. A destra, Don Carlo Guidolin, il nuovo parroco, benedice col quadro anche i presenti.