FIGLI SPIRITUALI DI S. BAKHITA
I sacerdoti che l’incontrarono da seminaristi sono giunti a visitarla
Emozionante, lo scorso 20 ottobre 2021, l’arrivo di alcuni sacerdoti che incontrarono M. Bakhita in Seminario. Dal libro di Madre Moretta… ancora ci parla (pag. 80-81) trascriviamo la relazione di Don Giovanni Munari della visita in seminario di Madre Bakhita, da lui organizzata per farla incontrare ai suoi compagni.
«S. Bakhita che sempre pregava per il Papa e soprattutto per i missionari, diceva che “Quando
parla il sacerdote xe Dio che parla, xe Dio che lo ispira: il Sacerdote è uno strumento in mano del Signore.”
Negli anni in cui ero in seminario un altro prete che aveva conosciuto Bakhita da giovane, mons. Zaffonato, arciprete di Valdagno, poi vescovo di Udine, (che partecipò anche al Concilio Vaticano II) portava ogni anno, per premio, i bambini del catechismo a trovare Bakhita. Andavano e tornavano a piedi, dalla mattina alla sera col pranzo al sacco.
Durante le vacanze c’era sempre qualche visita alla Madre Moretta, che volli far conoscere anche ai miei amici seminaristi. Anzi, in quell’occasione, credo nella primavera del 1939, facemmo una colletta per pagarle il viaggio fino a Vicenza, e farla incontrare in Seminario con gli alunni del Seminario Maggiore.
“Quando ero al liceo in seminario, a forza di insistere, ottenni dal rettore che in refettorio, durante pranzo e cena, venisse letta la biografia di Bakhita scritta da Ida Zanolini. Poi, sempre su mia richiesta, il rettore mons. Scalco accettò che la suora venisse in seminario a parlarci. Ricordo che al mattino l’accompagnai – assieme ad altre due consorelle – a Monte Berico (non si poteva toccare l’orario scolastico).
A mezzogiorno Bakhita pranzò con le suore del Seminario e subito dopo nel chiostro si è incontrata con i seminaristi rispondendo alle loro domande. Il suo ritornello: “Fève preti santi parché el Paron vole cussì”.»
Abbiamo riletto queste espressioni e fatto memoria dell’amore di s. Bakhita per il Signore prima di visitare la mostra e la cella del transito di M. Moretta.
L’eucarestia ci portò uno dei doni auspicati da Bakhita stessa, P. Christian Carlassare, missionario nella sua terra, qui tra noi per riprendersi da una aggressione in cui il Cielo l’ha protetto perché possa essere un buon Pastore e donare il Vangelo del perdono e salvezza con la sua stessa vita.
In questo mese missionario per lui è la nostra particolare preghiera e sincero grazie per averci visitato nella casa di s. Bakhita sorella e custode della nostra stessa vocazione.
Chiesa di s. Bakhita 20 ottobre 2021. I sacerdoti in seconda fila sono: don Mariano Ronconi, il direttore della RSA Novello don Giuseppe Bonato, P. Christian Carlassare vescovo eletto di Rumbek in Sud Sudan, don Carlo Guidolin arciprete di Schio, mentre don Alex Pilati, dal coro della chiesa, ha accompagnato la celebrazione con l’organo.