NUOVI LUOGHI DEDICATI A SANTA BAKHITA
In tutti i continenti S. Bakhita attualizza la fraternità
Stiamo lentamente uscendo dalla pandemia e così come a primavera scorgiamo nuovi fiori, nuove realtà che ci stupiscono per la loro bellezza e creatività, allo stesso modo ci ha sorpreso la varietà dei luoghi che – in tutti i continenti – eleggono s. Bakhita quale patrona del loro sogno di fraternità universale.
UNITA’ PASTORALE SANTA BAKHITA A SCHIO
La stessa città di Schio ha riconosciuto in S. Bakhita le radici storiche della propria unità e l’ha eletta quale patrona dell’Unità Pastorale S. Bakhita che dal 2020 riunisce le parrocchie di S. Pietro, del Sacro Cuore, di San Giorgio a Poleo e di Santa Caterina sul Tretto. Nulla era scontato poiché la scelta è nata da un ascolto attento della nuova realtà ecclesiale che, nel tempo, ha conosciuto importanti mutamenti sociali. https://www.upsbakhita.it
CASA BAKHITA A PARIGI ACCOGLIE E ACCOMPAGNA
“Maison Bakhita”, è stata inaugurata sabato 25 settembre 2021 da rappresentanti della città di Parigi, della regione Île-de-France e dello Stato nonché da mons. Michel Gueguen, vicario generale della Chiesa di Parigi. Il progetto, avviato nel 2018 dalla Diocesi di Parigi, in risposta all’appello di Papa Francesco del 21 febbraio 2017 ad “accogliere, proteggere, promuovere e integrare qualsiasi migrante, per un dovere di giustizia, civiltà e solidarietà“, è stato realizzato associando quasi 40 strutture partner, 50 migranti e un centinaio di volontari. La “Maison Bakhita” della Diocesi di Parigi è un centro risorse dedicato al sostegno dell’accoglienza e dell’integrazione dei migranti. Accompagna gli operatori della diocesi, forma i migranti e offre un luogo di vita fraterna e spirituale. https://www.youtube.com/watch?v=PWl2zBajdU8
UNITA’ PASTORALE SANTA BAKHITA AD AMBURGO
Abbiamo già presentato il progetto della Chiesa di Amburgo in Germania, dove il 23 gennaio 2022 è stata ufficialmente fondata la nuova parrocchia “Santa Josefina Bakhita” che comprende l’area pastorale di Niendorf-Lurup. Eleggere un santo a patrono significa conoscerlo, avvertire la contemporaneità della sua spiritualità ed esperienza di vita. In santa Bakhita attira la sua libertà vissuta nel cuore già prima che le fosse riconosciuta, per il rapimento subito che l’aveva resa schiava già da bambina. La libertà acquisita per voler appartenere a Gesù la rende testimone di amore a Dio e agli uomini, di giustizia e di integrazione sociale.
Nella Chiesa di Amburgo, la fusione di quattro parrocchie è vista in modo molto positivo, poiché si incastrano armoniosamente. Più di un quarto dei circa 15.000 cattolici della parrocchia non sono tedeschi. In tutto, i credenti provengono da 95 paesi, di cui molti dalla Polonia, dall’Italia, dal Portogallo e dalla Croazia e, naturalmente, dall’Africa subsahariana.
https://canossianebakhitaschio.org/2021/05/11/unita-pastorale-amburgo/
ACU – INAUGURAZIONE UNIVERSITÀ CATTOLICA dell’AUSTRALIA A SIDNEY
“Spezzando le catene della schiavitù, Bakhita ricorda che la luce può vincere l’oscurità, che la misericordia può vincere il male, che in mezzo a grandi sofferenze la speranza non muore mai.” (13 marzo 2021, Sr. Melissa fdcc, delegata provinciale in Australia, dal discorso di inaugurazione. Foto a destra) https://youtu.be/ebXP8r2qQ2w .
A sinistra, cantanti sudanesi dell’ACU Blacktown partecipano all’inaugurazione del nuovo campus universitario a Sidney all’inaugurazione, un relatore presenta il progetto dell’Università indossando la sciarpa della beatificazione di s. Bakhita.
Il nuovo campus dell’Australian Catholic University nel sobborgo occidentale di Sydney, Blacktown (visto dall’alto nella foto), è stato accolto come un enorme impulso e un “punto di svolta” per la comunità locale. Il Campus Josephine Bakhita mira a servire una popolazione locale diversificata. https://catholicoutlook.org/new-voices-honour-saint-of-slaves-in-word-and-deed/
A TRENTO UN MURALE PER CASA BAKHITA “UNA COMUNITÀ PER TUTTI”!
La fratellanza è un obiettivo che può dar ossigeno al mondo che scarta i più fragili e a Trento è un sogno divenuto realtà.
Il Centro Moda Canossa – grazie al Centro Astalli Trento e al sostegno della Fondazione Caritro – approfondisce il tema della migrazione forzata femminile verso l’Italia e scopre la bellezza delle diverse culture nel segno di Bakhita, realizzando un murale nel feb. 2022. https://images.app.goo.gl/Q7sHtbqSVUnH4Pj78
Casa Bakhita di Trento, situata in prossimità del Centro Moda Canossa, ha accolto le prime ospiti il 17 luglio 2018 quale parte del progetto: Ordini religiosi: “una comunità per tutti”. http://www.canossian.org/wp-content/uploads/2019/10/Tessere-9.pdf
CHIESA E CENTRO SANTA BAKHITA a Manaus in Brasile
La Cappella, iniziata nel giugno del 2021 è stata inaugurata il 06 marzo 2022. Il progetto è stato donato dall’architetto Aran Ferreira Santos che ha anche seguito i lavori di costruzione. Il grande quadro nel presbiterio è formato da un dipinto a olio di Lazarev Vadim, pittore slavo che vive a Chisinau Moldavia, donazione di Attilio Bacchion di Istrana (TV). Qui è stato realizzato con il computer e incollato sulla parete dallo Studio fotografico “Foto Nascimento “.
Lo scopo della Fazenda della Speranza è di recuperare donne e ragazze schiave della droga, dell’alcool e della tratta.
La costruzione è stata voluta da S. E. mons. Mario Pasqualotto del PIME che ha conosciuto s. Bakhita per la devozione a lui trasmessa da S. E. mons. Davi Picao che fu vescovo di Santos, diocesi dove c’è stato il miracolo che ha fatto dichiarare m. Bakhita Santa.