CREDO IN UN SOLO DIO, NON IN UN DIO SOLO
SANTISSIMA TRINITA’ – 9° tempo ordinario / C
Gv 16,12-15
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da sé stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».
DANZA D’AMORE
Diaspro di luce tersa e pura,
cornalina di rosso sangue,
smeraldo di verde pace,
Dio siede sul suo trono.
Scintillano da Lui e in Lui,
i quattro Viventi, armonia,
danza di grazia e di vita,
Evangelo di pace eterno.
Trono di cherubini beati,
canto di serafini infocati,
ecco apparire l’Agnello,
ritto sul trono del Padre.
Fiume d’acqua limpida,
brillio di gioia angelica,
rugiada di luci beatifica,
Spirito Santo in noi vieni.
IL VANGELO VISSUTO DA BAKHITA
Gv 16,13-14
«“Madre, andrò in Missione?” chiede l’infermiera non ben sicura della sua vocazione missionaria. “No, non sarà mai una missionaria – risponde – la sua missione è di educare i piccoli. L’infermiera la farà solo per turabuchi. Cerchi sempre di essere il comodino del Signore.”
“Non ha paura degli allarmi?”. “No, io non mi spavento. Sono nelle mani di Dio”. E restava tranquilla anche quando si sentivano forti colpi vicini.”
“M. Moretta, la portiamo in rifugio con la carrozzella? Non vede quante formazioni passano? C’è pericolo”. “No, no, il Signore mi ha salvato dai leoni, dalle tigri e dalle pantere, non volete che mi salvi dalle bombe? Ancora un pochetto e carriole torneranno a casa”. E così fu.”»
(Fdcc, Positio, 4b, pag. 385-387)