“SE QUALCUNO VUOL VENIRE DIETRO A ME…”
23° Domenica Tempo Ordinario / A
Mt 18,15-20
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Se il tuo fratello commetterà una colpa [contro di te], va’ e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello; se non ascolterà, prendi ancora con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni.
Se poi non ascolterà costoro, dillo alla comunità; e se non ascolterà neanche la comunità, sia per te come il pagano e il pubblicano.
In verità io vi dico: tutto quello che legherete sulla terra sarà legato in cielo, e tutto quello che scioglierete sulla terra sarà sciolto in cielo.
In verità io vi dico ancora: se due di voi sulla terra si metteranno d’accordo per chiedere qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà.
Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro».
NON SPEGNETE IN VOI LA PROFEZIA
O uomini, sentinelle di Dio,
che udite vigili la sua Parola,
non smorzate in voi la profezia
Vibranti d’amore per tutti,
ascoltate e dite sui tetti
la Parola, che in voi arde.
Pastori, pascete il gregge!
Stringete gli agnellini sul petto,
nessun piccolo vada perduto.
L’indurito di cuore senta l’amore,
l’allontanato si riconosca atteso.
In voi il giudice ceda al padre.
IL VANGELO VISSUTO DA BAKHITA
Mt 18, 15.19-20
«M. Bakhita si doleva dei peccati degli uomini, in particolare quando durante la guerra del 1915-18 sentiva qualche soldato bestemmiare. In questo caso si faceva umile e persuasiva per ottenere il pentimento del peccatore: e non si acquietava finché non si fossero ravveduti.
Ho sentito dire che offriva le sue sofferenze per la conversione specialmente degli africani. […] non ho da aggiungere nulla tranne che desiderava di soffrire anche di più per la conversione dei peccatori.»
(M. Elena Fabruzzo, Positio, 4a, §35, Ad 28 pag. 15)