VEGLIA PASQUALE A CASA CHARITAS
Da S. Bakhita a Casa Charitas per vivere insieme il triduo pasquale 2024
S. Bakhita amava sostare a Casa Charitas dove era inviata per offrire aiuto in emergenze. Sostava volentieri ed in una circostanza, per intrattenersi di più, disse che il giorno del ritorno durava fino a sera. In un’altra occasione sostò dopo la sua testimonianza a Santorso, ed allora disse che per la gloria di Dio era pronta ad andare ovunque, pur faticando con le sue povere gambe.
Le due case canossiane di Schio da sempre vivono rapporti di carità vissuti come incontri fraterni, accoglienza reciproca in caso di malattia e condivisione di ogni bene.
M. Genoveffa De Battisti da Casa Charitas dettò le espressioni ricordo da consegnare alla stampa per l’immaginetta ricordo dei funerali di s. Bakhita. Non solo, raccolse e ordinò le testimonianze raccolte per consegnarle a Ida Zanolini, prima biografa di S. Bakhita. Lei che aveva vissuto con Bakhita dal noviziato seppe custodire e trasmettere con precisione storica ricordi belli e significativi.
Non ultima Teresa Fabris, trasferita a Casa Charitas per un tumore, scelse di affidarsi a Bakhita, visitandola regolarmente al cimitero e fu lei ad avvertire la preziosità di un quaderno in cui era stata scritta la vita di Madre Moretta. Vi appose il suo nome per consegnarlo ai superiori quando si cercavano i ricordi di M. Bakhita. Quelle pagine erano state vera medicina per lei che visse ben oltre le attese del male che l’aveva fatta giungere a Schio.
Molte le sorelle che hanno vissuto in entrambe le case, ma ciò che davvero unisce è il mistero divino che ci ha fatte incontrare. Ed ecco che, dopo la sosta della pandemia, abbiamo potuto riprendere a celebrare il triduo pasquale con le consorelle in collina. È sempre emozionante il tragitto che può far incontrare con cerbiatti e loro cuccioli. Casa Charitas è l’habitat della cura del corpo e dell’anima dove la natura introduce al mistero di una vita che eleva il cuore e fa desiderare la vetta del Cielo!
Grazie a don Flavio Lista per la cura dei riti pasquali oltre che per l’assiduità della sua presenza tra le sorelle che, cariche di anni, desiderano incontrare lo Sposo divino amato lungo tutta la loro vita.
Grazie care sorelle e Madri, per la comunione che ci ha sempre legate e per come seguite quanto si vive nella comunità sorella di Schio. Grazie per accoglierci quando noi stesse abbiamo bisogno di cure mediche e per il clima di fraternità che ci fate respirare quando, in mezzo a voi, avvertiamo che non è il fare che ci qualifica ma la cura e le relazioni di carità che ci fanno donare il cuore le une alle altre. Come diceva Maddalena: Dio vi rimeriti, ora e sempre Grazie!