MISSIONARIO IN SUD-SUDAN AFFIDA
A S. BAKHITA IL CUORE DI MOLTI
P. Stefaan Lecleir e Anne-Marie Libert, a Schio per dire grazie e incontrare amici!
Il 20-22 settembre 2024 P. Stefaan Lecleir missionario a Yambio in Sud Sudan, ai confini col Congo, è tornato tra noi con Anne-Marie Libert, presidente dell’Associazione Bakhita che, in Belgio, ha provveduto alla stampa in lingua francese del diario di Bakhita da lui pubblicato in fiammingo; prossimamente uscirà anche nella lingua locale del popolo con cui p. Stefaan vive, lo Zande.
Sabato 21 alle 17.00, presso l’Istituto canossiano di via Fusinato, dopo aver illustrato all’Associazione Bakhita Schio-Sudan il suo impegno educativo: dai primi rudimenti della scrittura, a quello universitario di recuperare la cultura locale – tramite contatti con i Comboniani e università che custodiscono quanto la guerra ha distrutto – p. Stefaan ha fatto vedere foto e brevi documentari della vita e dei progetti realizzati nella diocesi di Yambio.
L’Associazione Bakhita di Schio vorrebbe sperare nella continuità della scuola elementare che ha sostenuto ma che abbisogna di tetti più solidi in quanto i teli usati durano, mediamente, tre anni. E i giovani, ci è stato detto, vorrebbero incontrare altri giovani. Da qui il dialogo animato tra tutti i presenti per vagliare le diverse aspettative dei giovani europei da quelle di giovani che trovano la loro gioia nell’incontrarsi in chiesa, nella preghiera e celebrazioni eucaristiche. Sono due mondi così diversi che ci si chiede chi sia il più ricco, chi abbia ciò che vale di più. Per ora, tutto deve maturare e non resta che costruire fraternità e amicizia provvedendo a ciò che può creare autonomia locale.
Durante l’incontro con l’Associazione Bakhita, l’interesse per quanto p. Stefaan comunicava ci ha fatto scordare il fare qualche foto. Illustriamo l’articolo con la s. Messa concelebrata il 22 settembre a S. Bakhita, la cena e la visita a Pievebelvicino con p. Stefaan e Anne-Marie insieme a Gianfrancesco Sartori, presidente dell’Associazione Bakhita Schio-Sudan, e la moglie Luciana.
Nel giorno del suo arrivo p. Stefaan aveva affidato Anne-Marie a sor. Maria Carla perché le mostrasse le copie e fotocopie autografe delle memorie di s. Bakhita custodite in archivio. Voleva che anche lei entrasse in contatto con le fonti, come aveva fatto lui prima di scrivere su Bakhita.
P. Stefaan, nel frattempo, chiese di sostare in Chiesa perché a molti aveva promesso di essere ricordati presso la loro santa. Questo il tocco più bello, profondo e di Cielo che la visita ci ha donato.