“QUI BAKHITA VUOLE INTERCEDERE PER NOI”
Beatrice Bakhita nasce sana, i genitori ringraziano PGR
Il 26 maggio 2024 abbiamo battezzato nostra figlia con il nome di Beatrice Bakhita in onore di s. Bakhita che ha interceduto per noi presso Dio durante la gravidanza.
A 12 settimane di gestazione vengo a scoprire che sono risultata positiva all’infezione di toxoplasmosi (se presa in gravidanza può causare gravi malformazioni al bimbo).
Nel pomeriggio chiamo il ginecologo e il medico di base e riesco ad avere un appuntamento per la mattina dopo con l’infettivologo nell’ospedale S. Bortolo a Vicenza.
Passo una notte insonne presa dall’angoscia e dal senso di colpa.
Mi sveglio presto e poco prima di uscire cerco nello zainetto il portafoglio e mi capita in mano un santino di s. Bakhita ricevuto durante la visita dalle Canossiane di Schio. Lo mostro a mio marito e dico “qui Bakhita vuole intercedere per noi” e parto in direzione dell’ospedale. Incontro il dottor. R. Nicolin l’infettivologo che con profonda empatia sa rassicurarmi.
Dal referto emerge che ero stata infettata nel periodo prima o adiacente al concepimento e che il rischio di contagio per il bambino era basso, ma iniziamo una terapia di antibiotico che durerà fino al parto per mettere al sicuro la bambina.
Per tutti i mesi della gravidanza fino al parto ho recitato la preghiera della novena scritta nel santino di s. Bakhita.
Il 9 gennaio 2024 nasce Beatrice, una bambina splendida e solare e a un anno dalla sua nascita abbiamo scoperto che il 9 gennaio 1890 Bakhita ha ricevuto il Santo Battesimo. Per noi un’ulteriore conferma della sua intercessione.
Ringrazio con tutto il cuore Dio che ha risposto grandemente alle nostre preghiere accompagnate dall’intercessione di s. Bakhita che preghiamo di vegliare su nostra figlia per tutta la sua vita, accompagnandola a camminare nella fede presso Dio e suo Figlio Gesù Cristo con lo Spirito Santo.
I genitori Genny e Riccardo
Schio 19 gennaio 2025