Recensione di “Bakhita la fortunata”
Storia nata dal cuore e raccontata in LIS – Linguaggio dei segni
Il 6 febbraio 2025, nell’imminenza della Giornata Mondiale di Preghiera e Riflessione contro la Tratta di Persone, è stato presentato a Milano il libro “Bakhita la fortunata”. La realizzazione di questo testo, ha coinvolto l’archivista di Schio per la ricerca di innumerevoli dettagli utili per raffigurare Bakhita nella sua realtà: le vesti indossate, gli orecchini, la lunghezza dei capelli, le foto di persone frequentate (sordi in particolare) tutto è stato verificato per offrire un testo il più possibile corrispondente alla verità storica.
Sono state fatte ricerche anche con facebook per identificare luoghi e persone fotografate con m. Bakhita nelle sue visite alle case canossiane. E della foto di Crema del 1938 (v. a lato) ora sappiamo che si chiamava Maria Ghezzi ed aveva 17 anni la giovane in posa davanti a Bakhita, riconosciuta dalla sua stessa nipote!
Alla fine il testo realizzato ha stupito per la sua bellezza, per la creatività delle immagini, i loro colori e il senso di vivacità che lo pervade. Si avverte che è nato dal cuore, non solo dalla ricerca dei dettagli ma da una rete di persone che, mettendo insieme le loro competenze letterarie, comunicative e artistiche hanno realizzato un vero gioiello dell’editoria religiosa.
ANNUNCIO DELL’EVENTO: Dal 2015, ogni 8 febbraio, memoria di Santa Giuseppina Bakhita, si celebra la Giornata Mondiale di Preghiera e Riflessione contro la Tratta di Persone e nel pomeriggio del 6 febbraio, nell’imminenza di tale evento, verrà presentato a Milano il libro Bakhita la fortunata. Una straordinaria storia raccontata in LIS (Sala Convegni della Curia Arcivescovile, Piazza Fontana, 2, ore 17), pubblicazione realizzata dal Pio Istituto dei Sordi di Milano, (v. foto a lato) per far conoscere l’importante figura di Giuseppina Bakhita, suora sudanese che da bambina fece la drammatica esperienza di essere vittima della tratta, che molto fece per le persone sorde e che fu presente anche presso il Pio Istituto di Milano nella sezione femminile gestita dalle Madri Canossiane, istituto di cui faceva parte. All’incontro del 6 febbraio (a ingresso libero e gratuito), organizzato dal Pio Istituto dei Sordi in collaborazione con l’Arcidiocesi di Milano, l’Associazione Mons. G. Marcoli, la Congrega della Carità Apostolica, l’Istituto Canossiano e la Fondazione Bresciana per l’Educazione Monsignor Giuseppe Cavalleri, parteciperanno Marco Petrillo, presidente del Pio Istituto dei sordi, Marisa Bonomi e Gabriella Oneta, curatrici del libro e Ileana Montagnini, responsabile dell’Area Tratta della Caritas Ambrosiana. (S.B.) L’incontro si avvarrà del servizio di sottotitolazione in diretta e dell’interpretariato in LIS. Per ulteriori informazioni: attivita@pioistitutodeisordi.org.