CNS VENETO – 1° INCONTRO VOLONTARI DEI SANTUARI
29-03-2025 – a San Zenone degli Ezzelini l’incontro dei collaboratori laici
I segni dei tempi
che racchiudono l’anelito del cuore umano,
bisognoso della presenza salvifica di Dio,
chiedono di essere trasformati in
segni di speranza.
(Spes non Confundit, 7)
La bolla di indizione del Giubileo che stiamo celebrando (Spes non Confundit) ci invita a guardare alla presenza dei laici nella custodia e cura dei Santuari come ad un segno dei tempi che dona speranza.
Chiara, Ivana, Maria Grazia, Gianna, sor. Maria Carla ed Elisabetta il gruppo di volontari che ha rappresentato il santuario di Santa Bakhita a San Zenone degli Ezzelini il 29 marzo 2025.
Eravamo una settantina di persona in rappresentanza di quattordici santuari. P. Flaviano Gusella, capuccino e rettore della Madonna dell’Olmo a Thiene, coordinatore del CNS del Veneto, con la sua relazione ha posto i fondamenti teologici e spirituali del nostro ministero ecclesiale. È seguita la presentazione della storia e percorsi giubilari dei santuari presenti invitati anche ad esprimere le loro attese.
L’accoglienza squisita, il senso di rete, la forza spirituale avvertita nei racconti della vita di ciascun santuario, ci hanno fatto sentire Chiesa viva, Chiesa ministeriale guidata dallo Spirito che ci chiama ad essere testimoni dei carismi che lo Spirito Santo ci ha donato e continua ad elargire alla Chiesa.
Il nostro prossimo appuntamento del 1° maggio, rivolto a tutti i volontari che lo desiderano, ha lo scopo di approfondire il dono che ci è dato di tramandare qui a Schio. S. Bakhita è per noi esempio di integrazione sociale e accoglienza del diverso, annuncio evangelico di perdono nato dall’amore per Gesù, testimonianza di vita donata, di libertà che nasce dalla fede e dalla speranza in ciò che dura per sempre.