GIUBILEI A CASA CHARITAS
Dagli 85 ai 50 anni di Vita Religiosa
22 giugno 2025
Domenica 22 giugno 2025 il calendario del Vescovo Giuliano prevedeva una celebrazione con le Madri di Casa Charitas a Schio. Stupore e riconoscenza hanno accompagnato l’evento, quasi l’incredulità che si potesse davvero avverare il dono della visita del nostro Vescovo.
All’inizio della celebrazione m. Ada Pippo, superiora della comunità, ha presentato i vari concelebranti a partire dal Vescovo, conosciuto ancora seminarista in una delle comunità in cui si è trovata. Don Domenico Pegoraro, don Guido Bottegal, don Flavio Lista, don Mariano Ronconi e don Martino giuseppino di Thiene, gli altri concelebranti che, secondo le loro disponibilità, assistono la comunità di Madri anziane.
A sua volta, il vescovo stesso ha spiegato la sua familiarità con m. Ada fin dai tempi del seminario, offrendoci una dimensione non comune di sensibilità pastorale e di relazioni fraterne, coltivate col cuore di Gesù buon pastore. Sentita estremamente vera la riflessione che un giubileo è scritto nella carne, e non si torna indietro!
Nonostante il caldo e le tante presenze di consorelle giunte anche da Padova e Treviso, oltre che dei familiari informati dell’evento, tutto si è svolto con serenità e sentita partecipazione.
Il coro giovani dell’Unità Pastorale Schio Est ha animato la liturgia dando il sapore di solennità e giovinezza.
È stato bello vedere laici prestarsi per aiutare e facilitare l’accoglienza, sentirsi parte di quella Chiesa domestica formata da una comunità religiosa in cui c’è tanta fragilità e tanto amore. Anche il personale infermieristico era presente per facilitare il posizionamento di carrozzelle ed assistere chi nel bisogno.
E così, come tutti i Salmi finiscono in gloria, non poteva mancare un rinfresco negli ambienti di comunità, raggiunti dalla cappella attraversando il giardino delle rose. Bellezza, bontà, amicizia, parentela umana e spirituale, servizio attento del personale e sorelle per far sì che tutti si sentissero a proprio agio e accolti. Ecco i veri ingredienti della festa. Anche tra i convenuti c’è stata la sorpresa di ritrovare volti che da anni non si erano rivisti offrendo l’occasione di riaccogliersi reciprocamente.